Le sue passioni erano forti di natura e l’immaginazione era in lui come una febbre. Insieme esse agivano in maniera selvaggia, specialmente quando il delirio dell’ubriachezza le frustava a un galoppo che persino i cavalli dell’Apocalisse quando si scagliavano su Armageddon avrebbero emulato invano. Si parlava di lui ovunque a causa dei suoi eccessi. La gente li commentava con costernazione; gli stessi eroi del diciannovesimo alzavano le mani e gli occhi dinanzi a qualcuna delle sue imprese esclamando: «Dannazione! Ciò va oltre ogni limite!».Charlotte Brontë Nacque il 21 aprile 1816 a Thornton, nello Yorkshire, ma visse quasi sempre a Haworth. Terza dei sei figli del reverendo irlandese Patrick Brontë, condivise con le due sorelle Emily ed Anne e il fratello Branwell un’infanzia spensierata e ricca di “sperimentazioni letterarie”.