Herkan Daysal e Leontiya Polyakov sono due giovani di origine turca e russa, informatici per passione e specializzati in tecniche “hacker”. Un’infanzia in orfanotrofio, in luoghi e tempi diversi, e un’adolescenza difficile, accomuna le loro esperienze. Da adulti conducono una vita al limite fra criminalità e illecito per diversi anni, finché i due amanti creano una fondazione con i proventi derivanti dalle loro truffe .Il furto d’identità è solo una base delle loro principali strategie e piani d’azione, cui si aggiungono reati come phishing, whaling, spoofing, furti e truffe varie. La società “no-profit” fondata dai due complici, è nata ufficialmente per iniziative umanitarie ed è denominata “Herkaleon”, dalla fusione di nomi dei due fondatori, Herkan e Leon. Riceve sostenti ufficiali da piccoli donatori saltuari, che trasforma in aiuti dichiarati per varie comunità. Dietro questo paravento i capitali che affluiscono dagli illeciti dei due fuorilegge, servono da un lato a rifinanziare nuove attività illecite e, dall’altro, a realizzare opere di aiuto e sostento a famiglie disagiate, a persone senza tetto, a orfani e bambini di strada. Poi un imprevisto sconvolge i piani dei due complici.Paolo Redaelli è nato a Milano nel 1961 e vive a Lesmo (MB). -Imprenditore, è sposato con due figli. Appassionato di disegno e lettura è alla sua seconda esperienza narrativa. Pagg 148