Da alcuni anni a questa parte si è fatta strada l'ipotesi, non del tutto infondata, che Hitler non si sia suicidato con Eva Braun nel bunker di Berlino ma, attraverso un elaborato piano di fuga, abbia raggiunto le coste del Sudamerica. In questo libro ho raccontato la vita del Führer del Reich millenario ormai esiliato in luoghi remoti della Patagonia. Sollevato dalle responsabilità del comando, quali pensieri si saranno agitati nella sua mente? Quali le riflessioni di una vita che lo aveva visto sollevarsi dalla miseria più nera fino a raggiungere il vertice del potere? E quali sensazioni avranno tormentato le sue notti tra struggenti nostalgie, dolorosi rimpianti e ambiziosi piani di rinascita? La sua esistenza però non era ancora giunta al termine. Una serie di incubi emersi all'improvviso dagli abissi dell'inconscio prenderanno corpo, irrompendo nella sua vita con una forza inarrestabile, fino a un delirante e sinistro epilogo.