Racconti veri, schizzi narrativi di lucida e cruda denuncia di alcuni dei drammi quotidiani più inquietanti dell'esistere contemporaneo: dalla sorda sopraffazione a danno dei più deboli alla dannazione senza redenzione di chi non ha voce, dal talvolta difficile compromesso dell'essere donna alle desolanti contraddizioni della Chiesa, dallo spettro sinistro delle sette sataniche al confronto irriducibile fra progresso e tradizione. Una scrittura ispirata non già ai grandi miti dello stile per lo stile, bensì alla naturale povertà delle cose ed al bisogno di dar voce a verità troppo spesso nascoste.