Il tuo libro "Ho perso il conto!" offre una riflessione insolita e provocatoria sul concetto di contare e misurare le esperienze della vita. Attraverso brevi vignette, esprimi la sensazione di smarrimento e di perdita di controllo di fronte alla complessità e alla molteplicità delle esperienze umane. Questo approccio invita il lettore a riflettere sul valore delle esperienze stesse, piuttosto che sul loro numero o sulla loro misurabilità. La tua scrittura incisiva e autoironica crea un'atmosfera di complicità con il lettore, che può identificarsi con il senso di smarrimento e incertezza .