Non il solito manuale ma una guida concreta per futuri manager correlata da esperienze personali, esempi e tanta tanta passione per il proprio lavoro. E questo è l’intento che l’autrice vuole dare al libro:
“Da una parte la creazione di una nuova cultura aziendale che crei ambienti positivi e stimolanti, dall’altra la necessità di riposizionare il lavoro non su un piano antagonista alla vita personale ma complementare ad essa.”
“Questo libro nasce per Giada, Davide, Michela e tanti altri volti, dalle loro storie, dalle loro lacrime, da quel grido che mi è entrato nell’anima e mi ha dato la forza per cercare una strada nuova. Da bambina non avevo sogni particolari... ma da grande ne ho fatto uno bellissimo: ho sognato che i manager cambiavano il mondo.”
Sabrina Arbucci nasce a Parma ma si trasferisce quasi subito a Milano con la famiglia per il lavoro del padre. Si diploma al Liceo Scientifico e successivamente si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. In quegli anni di studi comincia a lavorare come commessa in un negozio di abbigliamento e si appassiona al mondo del retail. Dopo la laurea intraprende il percorso per diventare direttore, che la porterà a gestire i punti vendita di alcuni tra i più noti marchi del settore.
Da queste molteplici esperienze e dal dialogo con centinaia di persone incontrate lungo il percorso, nasce sempre più forte il desiderio di creare uno strumento semplice, chiaro e sintetico che aiuti i manager a creare ambienti di lavoro sereni dove le persone si sentano realizzate.
Nel tempo libero si dedica al volontariato per adolescenti minori in comunità e nel 2020, insieme ad alcuni amici fonda una piccola ONLUS. Trascorre gran parte della propria infanzia sull’Appennino Tosco-Emiliano, da cui nasce la passione per la montagna e una piccola parte dell’ispirazione per questo libro.
“Da una parte la creazione di una nuova cultura aziendale che crei ambienti positivi e stimolanti, dall’altra la necessità di riposizionare il lavoro non su un piano antagonista alla vita personale ma complementare ad essa.”
“Questo libro nasce per Giada, Davide, Michela e tanti altri volti, dalle loro storie, dalle loro lacrime, da quel grido che mi è entrato nell’anima e mi ha dato la forza per cercare una strada nuova. Da bambina non avevo sogni particolari... ma da grande ne ho fatto uno bellissimo: ho sognato che i manager cambiavano il mondo.”
Sabrina Arbucci nasce a Parma ma si trasferisce quasi subito a Milano con la famiglia per il lavoro del padre. Si diploma al Liceo Scientifico e successivamente si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. In quegli anni di studi comincia a lavorare come commessa in un negozio di abbigliamento e si appassiona al mondo del retail. Dopo la laurea intraprende il percorso per diventare direttore, che la porterà a gestire i punti vendita di alcuni tra i più noti marchi del settore.
Da queste molteplici esperienze e dal dialogo con centinaia di persone incontrate lungo il percorso, nasce sempre più forte il desiderio di creare uno strumento semplice, chiaro e sintetico che aiuti i manager a creare ambienti di lavoro sereni dove le persone si sentano realizzate.
Nel tempo libero si dedica al volontariato per adolescenti minori in comunità e nel 2020, insieme ad alcuni amici fonda una piccola ONLUS. Trascorre gran parte della propria infanzia sull’Appennino Tosco-Emiliano, da cui nasce la passione per la montagna e una piccola parte dell’ispirazione per questo libro.