Attraverso questi racconti l’autore affronta le grandi domande esistenziali su cui la filosofia si interroga dai tempi dei tempi.
Il primo racconto s’incentra sulla morte e su ciò che accade dopo la morte; il secondo affronta la nascita, il coraggio e il destino; il terzo racconta un’esperienza in bilico tra la vita e la morte; quelli centrali rappresentano una rilettura della storia di alcuni personaggi biblici; l’ultimo affronta il tema della Creazione e la continua lotta tra il Bene e il Male nel corso dell’evoluzione.
Uniti a questi temi principali, i racconti affrontano anche argomenti legati alla psiche e alla natura umana, come il controllo dell’uomo sui suoi aspetti istintuali e feroci, il rapporto con la natura primitiva e selvaggia, il ruolo della donna, le debolezze umane e il rapporto con tutto ciò che in qualche modo richiede un atto di fede.
Sono aspetti questi di una profondità e complessità non da poco, che lo scrittore si sforza di rendere il più possibile comprensibili e valutabili.
Senza mai prendere posizioni ortodosse sugli argomenti affrontati, sollecita invece il lettore a farsi una propria idea, senza particolari condizionamenti.
Il primo racconto s’incentra sulla morte e su ciò che accade dopo la morte; il secondo affronta la nascita, il coraggio e il destino; il terzo racconta un’esperienza in bilico tra la vita e la morte; quelli centrali rappresentano una rilettura della storia di alcuni personaggi biblici; l’ultimo affronta il tema della Creazione e la continua lotta tra il Bene e il Male nel corso dell’evoluzione.
Uniti a questi temi principali, i racconti affrontano anche argomenti legati alla psiche e alla natura umana, come il controllo dell’uomo sui suoi aspetti istintuali e feroci, il rapporto con la natura primitiva e selvaggia, il ruolo della donna, le debolezze umane e il rapporto con tutto ciò che in qualche modo richiede un atto di fede.
Sono aspetti questi di una profondità e complessità non da poco, che lo scrittore si sforza di rendere il più possibile comprensibili e valutabili.
Senza mai prendere posizioni ortodosse sugli argomenti affrontati, sollecita invece il lettore a farsi una propria idea, senza particolari condizionamenti.