Un viaggio di lavoro a Bucarest, commissionato dall’Unesco all’ ingegner Roberto Sandri, si trasforma in avventura degna di un percorso iniziatico e gnostico.Finalmente saranno rivelate le origini del mondo, la vera storia delle catastrofi universali, ed il tragico destino dell’ umanità, ormai imminente; a meno che…Il territorio dell’ antica Dacia, che accoglie e conserva i segreti di una civiltà mitica, quella Hyperborea (origine alla cultura mediterranea), a costituire lo scenario delle rivelazioni.L’ ingegner Sandri, in compagnia del console Giorgi, percorre Bucarest all’ indomani della caduta di Ceausescu, per approdare, attraverso un territorio ancora incontaminato,ad un antico monastero, posto nelle vicinanze di mistiche sorgenti termali.Sarà lì che la Pietra Nera svelerà le origini del pianeta, le catastrofi che lo hanno ciclicamente distrutto ed il suo infausto destino, a causa del progressivo distacco dell’uomo dai valori del sacro e della spiritualità.E’ un percorso attraverso l’essenza delle culture che contraddistinguono l’ attuale Europa, mettendo in evidenza i legami indissolubili che questa ha e deve mantenere con il mondo mediterraneo e mediorientale.Si riscoprono simbologie arcane che, attraverso le regioni iperboree del mare artico, seguendo il percorso magico del Danubio e attraverso le impenetrabili foreste dell’ antica Dacia, fino al Mar Nero, vanno ad incontrare, in un abbraccio carico di nostalgia delle origini, il mondo arabo ed africano.Saranno gli occhi di una donna a guidare l’ingegner Sandri attraverso scoperte che gli apriranno nuove visioni, fino ad interpretare il messaggio del film di Fellini 8 ½, che diventerà la chiave e la “coincidenza” per accedere al segreto della Pietra nera.Dopo Il segreto di Piero della Francesca e La tavola di mezzo di Lorenzo il Magnifico Oreste Ruggiero propone un percorso di vita parallelo fra personaggi vissuti migliaia di anni fa, Andris e Taleen e personaggi dell’attualità.Le passioni, le gelosie, l’avidità, l’amore sono i protagonisti del racconto. Ma è attraverso una rinnovata spiritualità che l’umanità potrà salvarsi dalla distruzione. Ed il monito è proprio là, in quelle buie foreste che hanno custodito il segreto della civiltà Hyperborea, la civiltà della luce perenne.