QUESTO LIBRO E' A LAYOUT FISSO
“Shushanik al tramonto scioglie le sue spendide trecce e, nel pettinare i lunghi capelli, lascia che la sua chioma ricopra l’intera città: strade, cortili, persone. Quelli che, nel sonno, ne restano avviluppati, indulgono in sogni meravigliosi e, nel percepire l’amore tutt’intorno, in un’irrefrenabile brama di affetto, si stringono a coloro che giacciono al loro fianco. Perfino le creature più miserabili e sole, avvertono su di sé l’amorevole abbraccio di Shushanik ….”.
La solitudine esistenziale e le paure che costellano l’incapacità di trovare una qualsiasi forma di appagamento costituiscono i temi dominanti di questo romanzo ironico e, nel contempo, drammatico, dove la leggenda del crepuscolo che dispensa alle anime la linfa vitale, per poi lasciarle vagare lungo le turbolente strade di Tbilisi, permea ogni pagina, donando ai personaggi una sorta di immortalità.
Ana Kordzaia-Samadashvili, vincitrice di numerosi Premi Letterari in Georgia, ritrae con ironia e profondità i più primitivi sentimenti dell’essere umano: amore e odio, rabbia e delusione, dolcezza e passione, il tutto espresso con un intelligente sarcasmo che rende le sue opere indimenticabili.
“Shushanik al tramonto scioglie le sue spendide trecce e, nel pettinare i lunghi capelli, lascia che la sua chioma ricopra l’intera città: strade, cortili, persone. Quelli che, nel sonno, ne restano avviluppati, indulgono in sogni meravigliosi e, nel percepire l’amore tutt’intorno, in un’irrefrenabile brama di affetto, si stringono a coloro che giacciono al loro fianco. Perfino le creature più miserabili e sole, avvertono su di sé l’amorevole abbraccio di Shushanik ….”.
La solitudine esistenziale e le paure che costellano l’incapacità di trovare una qualsiasi forma di appagamento costituiscono i temi dominanti di questo romanzo ironico e, nel contempo, drammatico, dove la leggenda del crepuscolo che dispensa alle anime la linfa vitale, per poi lasciarle vagare lungo le turbolente strade di Tbilisi, permea ogni pagina, donando ai personaggi una sorta di immortalità.
Ana Kordzaia-Samadashvili, vincitrice di numerosi Premi Letterari in Georgia, ritrae con ironia e profondità i più primitivi sentimenti dell’essere umano: amore e odio, rabbia e delusione, dolcezza e passione, il tutto espresso con un intelligente sarcasmo che rende le sue opere indimenticabili.