Amedeo Dorighi è un uomo d'altri tempi, sorretto da un'incrollabile fede che gli permette di andare avanti malgrado i profondi traumi con cui convive fin da bambino, e che tiene celati ai pur pochi che lo frequentano. Il dramma forse maggiore è però ben noto, e riguarda il terremoto che, molti anni prima, ha raso al suolo il suo piccolo paese natale, portandosi via le vite di quasi tutte le persone che conosceva, comprese quelle dei suoi genitori. Una sera, spinto da insistenti e strane voci che legano una serie di misteriose sparizioni alla presenza di fantomatici cannibali proprio a Valle dei Gigli, decide di sfidare sia le forti convenzioni morali che le imposizioni derivanti dalla sua professione di carabiniere per farvi ritorno e accertarsene, così anche cogliendo l'occasione per mettere di nuovo piede nel luogo in cui è nato e cresciuto. Quando vi giunge, tuttavia, non dovrà soltanto rapportarsi con i sensi di colpa, ma con i pesanti effetti della devastazione. Soprattutto, si ritroverà ad avere a che fare con una realtà ben superiore alle aspettative, composta da un micromondo circoscritto di storie sia bizzarre che tragiche, per chiunque assai difficile da immaginare, capaci di far vacillare la sua stessa fede, oltre che porre in serio rischio la sua esistenza…