La lettera consegnata dalla scrittrice Sofie Floren nelle mani del commissario Oscar De Santis, accompagnata da un coccio di argilla, ha distrutto per sempre la sua amicizia con la patologa Penelope D’Alessio, che è scomparsa da Roma per andare alla ricerca di suo padre, l’egittologo Anastasio Petruio. Ma la telefonata del medico legale di Tarquinia rimette tutto in gioco. Penelope è stata accusata di omicidio, e la vittima è proprio suo padre.