Ci possono capitare degli eventi che hanno tutto l’aspetto di essere catastrofi per la nostra vita e che noi vediamo, sentiamo, affrontiamo e viviamo come tali. In realtà, se noi riuscissimo a cambiare, anche solo per un poco, il punto di vista dal quale li guardiamo, ci renderemmo conto che ci sono capitati per offrirci un insegnamento e costringerci ad apportare un cambiamento che, seppur necessario, noi non riuscivamo a mettere in atto e forse neppure a desiderare. Questo è esattamente ciò che è accaduto a Rosita, la protagonista del libro. All’età di 17 anni ha un incidente in moto e in un attimo si risveglia con il braccio destro paralizzato. Con il suo sguardo di oggi, quello della persona che si sente fortunata per la sua storia, Rosita in queste pagine ripercorre quasi 30 anni di invalidità, lastricati di incredulità, sofferenza, tentativi, lotte con sé stessa e con gli altri, momenti di speranza e momenti di buio, in un saliscendi di gioie e dolori, finché finalmente trova la strada della comprensione e dell’amore per la parte di sé che aveva rifiutato per troppo tempo….e la vita torna a colori.