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Il tema della valutazione nell'ambito del sistema di istruzione è uno dei più complessi e presenta molteplici aspetti, ma nel contempo è uno dei più sottovalutati nella preparazione e nella formazione del personale, tanto che nei sondaggi sui bisogni formativi dei Docenti quasi sempre l'esigenza di un approfondimento delle tecniche valutative risulta ai primi posti. Ma non si deve pensare alla valutazione soltanto in termini di voti o giudizi da assegnare agli alunni. Il processo valutativo, che si articola solitamente nell'analisi di quattro ambiti, ossia Contesto, Risorse (imput), Processi,…mehr

Produktbeschreibung
Il tema della valutazione nell'ambito del sistema di istruzione è uno dei più complessi e presenta molteplici aspetti, ma nel contempo è uno dei più sottovalutati nella preparazione e nella formazione del personale, tanto che nei sondaggi sui bisogni formativi dei Docenti quasi sempre l'esigenza di un approfondimento delle tecniche valutative risulta ai primi posti. Ma non si deve pensare alla valutazione soltanto in termini di voti o giudizi da assegnare agli alunni. Il processo valutativo, che si articola solitamente nell'analisi di quattro ambiti, ossia Contesto, Risorse (imput), Processi, Risultati (output), si applica ● al sistema di istruzione nazionale, ● a parte di esso (es.: una regione), ● ad una singola Scuola od Istituto, ● ad un settore/aspetto di esso. Gli obiettivi sono la diagnosi organizzativa, l'autoanalisi di Istituto, l'individuazione di un sistema di indicatori, il controllo degli esiti formativi. Quest'ultimo è naturalmente il più importante, anche se il più complesso: analizzare i risultati di apprendimento consente di monitorare la realizzazione della "mission" del sistema, ma facilita e rende possibile anche la comparabilità dei dati. E tuttavia, nonostante una lunga tradizione di ricerca sviluppata sin dalla fine degli anni '60, la valutazione dei processi di istruzione resta una questione complessa e continuamente sottoposta a revisione: si pensi, a titolo di esempio, nell'ambito della valutazione degli apprendimenti, alla distinzione tra valutazione iniziale, in itinere, formativa e sommativa; la valutazione iniziale è volta a rilevare il livello di conoscenze e competenze possedute dagli studenti; ma un sistema di verifica e valutazione è efficace dal punto di vista educativo se promuove nello studente la capacità di autovalutazione; ciò diventa possibile se il Docente è trasparente nelle richieste e nella dichiarazione dei risultati attesi e se i criteri di misurazione sono motivati, comunicati all'inizio delle prove stesse, insieme ai tempi di esecuzione; le verifiche consentono di controllare il raggiungimento degli obiettivi proposti, per adeguare di conseguenza l'attività didattica, e sono articolate in forma di prove oggettive, questionari, esposizioni scritte e orali, colloqui, lavori di gruppo, ricerche; ciascuna di queste forme è stata sottoposta negli anni ad analisi, dibattiti, trasformazioni, discussioni; infine, la verifica "sommativa" è un metodo di valutazione finale individuale e definitiva, che conclude, al termine di un modulo, un processo di apprendimento, quindi si presenta come la sintesi il più possibile oggettiva di tutti gli obiettivi, Disciplinari, didattici, educativi, che concorrono alla formazione culturale dello studente. Il momento della verifica, pertanto, costituisce la sintesi di un processo di misurazione dei risultati via via raggiunti, scandito dalle prove "in itinere". D'altronde "un buon processo valutativo ricorre solitamente a strategie multi-metodo nell'ottica di integrare in maniera complementare i diversi approcci" . La valutazione, in ogni caso, non è isolata dagli altri aspetti del processo formativo, ma, al contrario, va programmata unitamente alla progettazione, alla erogazione, alla documentazione.