La poesia è dono, per chi scrive e per chi legge. Il silenzio, non come stato fisico, bensì disposizione d’animo che riflette i moti profondi del nostro essere, è condizione indispensabile dell’atto poetico. A pieno diritto questa raccolta di venti liriche, tratte dal racconto poetico “Riflessioni” di Gilberto Antonioli rientra in tali coordinate. Un flusso creativo quello dell’autore che, metaforicamente, può definirsi come un fiume in piena per la ricchezza lessicale e il ritmo incalzante, talvolta ipnotico, del verso.