Volgendo lo sguardo alle teorie embriologiche settecentesche, agli esperimenti compiuti dai naturalisti e dai medici europei, emergono le dinamiche scientifiche e filosofiche che hanno portato alla realizzazione delle prime fecondazioni artificiali mediche nonché il percorso culturale che ha forgiato quelle tecniche chirurgiche capaci di sconfiggere la sterilità. Attraverso le inseminazioni meccaniche compiute da Lazzaro Spallanzani, gli studi di fisiologia, anatomia, ginecologia e ostetricia, senza tralasciare i documenti d'archivio, i romanzi, gli scritti satirici e le improbabili soluzioni degli imbonitori, il volume delinea per la prima volta l'iter scientifico e il dibattito sociale che tra il XVIII e il XIX secolo spinsero audaci dottori a sperimentare e diffondere un'operazione, efficace e controversa, in grado di alterare il processo riproduttivo. Eclettica e avvincente, la storia delle prime fecondazioni artificiali ci mostra gli aspetti nodali del complesso rapporto tra progresso tecnologico e istanze etico-sociali.