Jom, l’architetto incaricato di ristrutturare un’antica villa sul fiume Ping, nel corso dei lavori trova un baule pieno di vecchi disegni conservati con insolita cura. Gli sembrano stranamente familiari ma non ha tempo per dedicarsi a quella scoperta: deve tornare a Bangkok, perché il suo ragazzo sta per tornare a casa.
Jom ha contato i giorni per anni, aspettando di riabbracciare Ohm, ma tutti i suoi sogni si sgretolano quando vede l’amato varcare la soglia del gate con la sua fidanzata.
Tradito e ferito, Jom torna a Chiang Mai ma, distratto dal pianto e dal dolore, sbanda con l’auto e precipita nel fiume Ping. Mentre il suo corpo affonda nell’acqua gelida, sente profumo di frangipani e una voce che lo chiama…
“Poh-Jom…”
Contro ogni probabilità, Jom riesce a uscire dall’abitacolo ormai sommerso che stava per trasformarsi in una trappola mortale e raggiunge la riva del fiume, ma ad accoglierlo c’è una Chiang Mai di cui non riconosce né le strade né il tempo.
Jom ha contato i giorni per anni, aspettando di riabbracciare Ohm, ma tutti i suoi sogni si sgretolano quando vede l’amato varcare la soglia del gate con la sua fidanzata.
Tradito e ferito, Jom torna a Chiang Mai ma, distratto dal pianto e dal dolore, sbanda con l’auto e precipita nel fiume Ping. Mentre il suo corpo affonda nell’acqua gelida, sente profumo di frangipani e una voce che lo chiama…
“Poh-Jom…”
Contro ogni probabilità, Jom riesce a uscire dall’abitacolo ormai sommerso che stava per trasformarsi in una trappola mortale e raggiunge la riva del fiume, ma ad accoglierlo c’è una Chiang Mai di cui non riconosce né le strade né il tempo.