Febbraio 2013, elezioni: il MoVimento 5 Stelle irrompe nel Parlamento, la partitocrazia sembra finalmente cedere. Il cancro dei partiti, però, è duro a morire: il Presidente della Repubblica, dopo una rielezione tra la tragedia e la farsa, impone l'accordo tra Berlusconi e la Sinistra, mentre un attacco mediatico senza precedenti nella storia del Paese colpisce il MoVimento. Nasce il Governo delle cosiddette "larghe intese" escludendo dall'esecutivo la prima forza politica emersa dalle elezioni. E' il colpo di Stato permanente, a cui si aggiunge l'attacco aperto alla Costituzione. Quanto ancora reggerà il vecchio sistema dei partiti, non lo sappiamo. Sappiamo solo che sono senza futuro. E il M5S non darà tregua sia dentro che fuori il Parlamento.Delle loro gesta si nutrono I Figli delle Stelle, essi vivono della Vittoria, nello spirito si ricreano e la loro forza è la loro gioia.