La raccolta comprende dodici novelle scritte e pubblicate fra il 1901 e il 1905. Nove sono di argomento sardo; una è ambientata in una famiglia di ricchi proprietari padani; e due ritraggono un ambiente piccolo-borghese. Insieme rappresentano uno spaccato di vita cittadina e paesana, in un ampio orizzonte geografico da cui risulta l’impatto fra differenti mentalità, aspirazioni, comportamenti e tenore di vita.
C’è uno snellimento della trama nella contrazione del tempo della storia: episodi di breve durata che talvolta si risolvono nello spazio di una scena o di un sogno e portano in superficie pensieri e conflitti rimossi; oppure sono incentrati su un’esperienza breve interiorizzata.
Il titolo della raccolta introduce a una varietà di casi in cui la vita e la morte sembrano tendere trappole impreviste o prendersi gioco di personaggi indifesi di fronte all’imprevedibilità della vita e della morte.
C’è uno snellimento della trama nella contrazione del tempo della storia: episodi di breve durata che talvolta si risolvono nello spazio di una scena o di un sogno e portano in superficie pensieri e conflitti rimossi; oppure sono incentrati su un’esperienza breve interiorizzata.
Il titolo della raccolta introduce a una varietà di casi in cui la vita e la morte sembrano tendere trappole impreviste o prendersi gioco di personaggi indifesi di fronte all’imprevedibilità della vita e della morte.