Uomini e donne che si sono distinti sulle vette più alte del mondo, superando i limiti umani
Il rapporto dell’uomo con la montagna è antichissimo. La montagna, spesso ostile e pericolosa, l’ha protetto dai pericoli, gli ha permesso di cogliere il mondo dall’alto, nel suo insieme, di guardare il cielo e sentirsi più vicino all’infinito. È il luogo in cui l’uomo ritrova sé stesso, spingendosi oltre i propri limiti, nella solitudine delle cime, pur in mezzo ai compagni di cordata. Questo libro è un mosaico di storie di eroi che si sono distinti sulle vette più alte del mondo, realizzando imprese eroiche, salvataggi rischiosi, portando un po’ delle proprie vite sulle montagne che hanno scalato. Uomini e donne che sono rimasti nella storia dell’alpinismo mondiale, di differenti nazionalità ed età, con vissuti e sostrati culturali e sociali anche molto diversi tra loro. Un viaggio indimenticabile alla scoperta di ogni eroe, eccezionale, forte, e capace al tempo stesso di guardare alle proprie fragilità, per superarle con consapevolezza e coraggio.
I ritratti affascinanti degli uomini e delle donne che hanno sfidato l’altitudine e i limiti umani
Tra gli eroi
Reinhard Karl. L’alpinista scrittore
Tarcisio Fazzini. Classico, neo-romantico
Erard Loretan. La traversata dell’Annapurna
Charlie Porter. Viaggiatore negli spazi
Jim Bridwell. Il gigante hippie
Walter Bonatti. Il re delle Alpi
George Mallory. “Perché vuole scalare l’Everest?” - “Perché è lì.”
Reinhold Messner. La placca al Sass dla Crusc
Daniele Nardi. Il ragazzo di pianura
Tra le eroine
Lucy Walker. Sul Cervino in sottoveste
Mary Varale. Contro il maschilismo d’alta quota
Beverly Johnson. La scalatrice con la videocamera
Ninì Pietrasanta. La gentil fanciulla e le audaci imprese
Junko Tabei. La prima donna sulla vetta dell’Everest
Ginette Harrison. La dottoressa delle altezze
Chantal Mauduit. La prima femminile del Lhotse
Julie Tullis. Documentarista d’alta quota
Pietro GaranziniÈ nato a Novara nel 1978. Ha cambiato vita molte volte, ma l’unica costante è stata la grande passione per la montagna che l’ha reso una Guida Alpina certificata UIAGM, con specializzazione Canyoning e lavori in fune. Ha viaggiato in Nepal, Argentina, Norvegia e Russia. Oltre alla passione per la montagna ha sempre coltivato quella per la scrittura. La Newton Compton ha pubblicato il suo romanzo L’assassino del lago. Rossella MonacoÈ nata a Vaprio d’Adda nel 1986. Traduttrice e scrittrice, si occupa di editing e redazione. Ha curato l’edizione di guide sulle escursioni tra Prealpi e Orobie e ha lavorato ai profili biografici di scrittori e uomini politici del presente e del passato.
Il rapporto dell’uomo con la montagna è antichissimo. La montagna, spesso ostile e pericolosa, l’ha protetto dai pericoli, gli ha permesso di cogliere il mondo dall’alto, nel suo insieme, di guardare il cielo e sentirsi più vicino all’infinito. È il luogo in cui l’uomo ritrova sé stesso, spingendosi oltre i propri limiti, nella solitudine delle cime, pur in mezzo ai compagni di cordata. Questo libro è un mosaico di storie di eroi che si sono distinti sulle vette più alte del mondo, realizzando imprese eroiche, salvataggi rischiosi, portando un po’ delle proprie vite sulle montagne che hanno scalato. Uomini e donne che sono rimasti nella storia dell’alpinismo mondiale, di differenti nazionalità ed età, con vissuti e sostrati culturali e sociali anche molto diversi tra loro. Un viaggio indimenticabile alla scoperta di ogni eroe, eccezionale, forte, e capace al tempo stesso di guardare alle proprie fragilità, per superarle con consapevolezza e coraggio.
I ritratti affascinanti degli uomini e delle donne che hanno sfidato l’altitudine e i limiti umani
Tra gli eroi
Reinhard Karl. L’alpinista scrittore
Tarcisio Fazzini. Classico, neo-romantico
Erard Loretan. La traversata dell’Annapurna
Charlie Porter. Viaggiatore negli spazi
Jim Bridwell. Il gigante hippie
Walter Bonatti. Il re delle Alpi
George Mallory. “Perché vuole scalare l’Everest?” - “Perché è lì.”
Reinhold Messner. La placca al Sass dla Crusc
Daniele Nardi. Il ragazzo di pianura
Tra le eroine
Lucy Walker. Sul Cervino in sottoveste
Mary Varale. Contro il maschilismo d’alta quota
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Ninì Pietrasanta. La gentil fanciulla e le audaci imprese
Junko Tabei. La prima donna sulla vetta dell’Everest
Ginette Harrison. La dottoressa delle altezze
Chantal Mauduit. La prima femminile del Lhotse
Julie Tullis. Documentarista d’alta quota
Pietro GaranziniÈ nato a Novara nel 1978. Ha cambiato vita molte volte, ma l’unica costante è stata la grande passione per la montagna che l’ha reso una Guida Alpina certificata UIAGM, con specializzazione Canyoning e lavori in fune. Ha viaggiato in Nepal, Argentina, Norvegia e Russia. Oltre alla passione per la montagna ha sempre coltivato quella per la scrittura. La Newton Compton ha pubblicato il suo romanzo L’assassino del lago. Rossella MonacoÈ nata a Vaprio d’Adda nel 1986. Traduttrice e scrittrice, si occupa di editing e redazione. Ha curato l’edizione di guide sulle escursioni tra Prealpi e Orobie e ha lavorato ai profili biografici di scrittori e uomini politici del presente e del passato.