Considerato da molti uno dei massimi poeti britannici, Lord Byron è stato un uomo di spicco nella cultura del Regno Unito durante il secondo Romanticismo, del quale è stato l’esponente più rappresentativo con John Keats e Percy Bysshe Shelley.
Dopo il fallimento del suo matrimonio, George Gordon Byron decise di lasciare l’Inghilterra e nel pomeriggio del 10 novembre 1816 giunse all’albergo Gran Bretagna di Venezia dove gli era stato riservato un appartamento affacciato sul Canal Grande. A soli ventotto anni, aveva scelto Venezia come suo rifugio. La città lagunare divenne una seconda patria. Durante questo periodo, Lord Byron frequentò il famoso Caffè Florian in Piazza San Marco, già uno dei più rinomati Caffè letterari dell’epoca, frequentato da Carlo Goldoni, Silvio Pellico, Charles Dickens, Wolfgang Goethe e molti altri.
Aurora Soranzo accompagna il lettore in un viaggio letterario e biografico sui luoghi vissuti e descritti dal grande poeta inglese.
Dopo il fallimento del suo matrimonio, George Gordon Byron decise di lasciare l’Inghilterra e nel pomeriggio del 10 novembre 1816 giunse all’albergo Gran Bretagna di Venezia dove gli era stato riservato un appartamento affacciato sul Canal Grande. A soli ventotto anni, aveva scelto Venezia come suo rifugio. La città lagunare divenne una seconda patria. Durante questo periodo, Lord Byron frequentò il famoso Caffè Florian in Piazza San Marco, già uno dei più rinomati Caffè letterari dell’epoca, frequentato da Carlo Goldoni, Silvio Pellico, Charles Dickens, Wolfgang Goethe e molti altri.
Aurora Soranzo accompagna il lettore in un viaggio letterario e biografico sui luoghi vissuti e descritti dal grande poeta inglese.