VINCITORE PREMIO BANCARELLA 2017
Un grande romanzo storico
La Parigi del diciassettesimo secolo è l’essenza del vizio e della violenza. Maria de’ Medici, da poco sposa di Enrico IV di Borbone, si trova ben presto a fare i conti con le mire rapaci di Henriette d’Entragues. Con un documento scritto, Enrico stesso ha promesso alla propria favorita di prenderla in moglie, e ora quel foglio è l’arma con la quale ricattarlo. Ma non è l’unica minaccia: un’altra arriva da un gruppo di nobili che cospirano per rovesciare il trono. Avvertendo che le sorti proprie e del re sono sempre più critiche, Maria decide allora di affidarsi a Mathieu Laforge, spia e sicario abilissimo, capace di sventare più di una congiura. Ma la regina non sa ancora che il suo destino sarà segnato dalla lotta costante contro coloro che vogliono la fine del suo regno. Quando Enrico IV di Borbone muore, vittima dell’ennesimo complotto, all’orizzonte si profila, inarrestabile, l’ascesa di un astro di prima grandezza della politica francese: il cardinale di Richelieu. Sarà proprio lui, dopo la morte del re, ad acquisire un potere sempre maggiore, tradendo colei che più di chiunque altro ne aveva favorito la fortuna: Maria de’ Medici.
Ai primi posti delle classifiche
Vincitore del premio Bancarella
Fra intrighi di corte, bugie, assassinii e spettacolari evasioni, l’eterna lotta di Maria de’ Medici contro nemici intenzionati a sottrarle la corona ed esiliarla
«Un romanzo appassionante.»
Marcello Simoni, autore di Il mercante di libri maledetti
«Un romanzo storico a ritmo di colpi di scena.»
Il Corriere della Sera
«La storia di una dinastia importantissima, una storia fatta di cospirazioni e tradimenti. Ma anche il racconto della grande rivoluzione culturale del Rinascimento, quando l’Italia era il centro del mondo e modello di bellezza e magnificenza per l’intera Europa.»
la Repubblica
«Una scrittura vera, viva e pulsante. Un romanzo nel quale l’autore innesta trappole thriller e dialoghi vivi su una solida base storico-narrativa.»
Nicolai Lilin, TuttoLibri - La Stampa
Matteo Strukul
È nato a Padova nel 1973. Laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo, ha pubblicato diversi romanzi (La giostra dei fiori spezzati, La ballata di Mila, Regina nera, Cucciolo d’uomo, I Cavalieri del Nord, Il sangue dei baroni). Le sue opere sono in corso di pubblicazione in dieci lingue e opzionate per il cinema. Nel 2016 ha pubblicato con la Newton Compton il primo romanzo della saga sui Medici, Una dinastia al potere, vincitore del Premio Bancarella 2017. Sono seguiti Un uomo al potere e Una regina al potere. La serie è in corso di pubblicazione in Inghilterra, Germania, Olanda, Spagna, Turchia, Repubblica Ceca, Grecia, Serbia e Slovacchia. Matteo Strukul scrive per le pagine culturali del «Venerdì di Repubblica» e vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova, Berlino e la Transilvania.
Un grande romanzo storico
La Parigi del diciassettesimo secolo è l’essenza del vizio e della violenza. Maria de’ Medici, da poco sposa di Enrico IV di Borbone, si trova ben presto a fare i conti con le mire rapaci di Henriette d’Entragues. Con un documento scritto, Enrico stesso ha promesso alla propria favorita di prenderla in moglie, e ora quel foglio è l’arma con la quale ricattarlo. Ma non è l’unica minaccia: un’altra arriva da un gruppo di nobili che cospirano per rovesciare il trono. Avvertendo che le sorti proprie e del re sono sempre più critiche, Maria decide allora di affidarsi a Mathieu Laforge, spia e sicario abilissimo, capace di sventare più di una congiura. Ma la regina non sa ancora che il suo destino sarà segnato dalla lotta costante contro coloro che vogliono la fine del suo regno. Quando Enrico IV di Borbone muore, vittima dell’ennesimo complotto, all’orizzonte si profila, inarrestabile, l’ascesa di un astro di prima grandezza della politica francese: il cardinale di Richelieu. Sarà proprio lui, dopo la morte del re, ad acquisire un potere sempre maggiore, tradendo colei che più di chiunque altro ne aveva favorito la fortuna: Maria de’ Medici.
Ai primi posti delle classifiche
Vincitore del premio Bancarella
Fra intrighi di corte, bugie, assassinii e spettacolari evasioni, l’eterna lotta di Maria de’ Medici contro nemici intenzionati a sottrarle la corona ed esiliarla
«Un romanzo appassionante.»
Marcello Simoni, autore di Il mercante di libri maledetti
«Un romanzo storico a ritmo di colpi di scena.»
Il Corriere della Sera
«La storia di una dinastia importantissima, una storia fatta di cospirazioni e tradimenti. Ma anche il racconto della grande rivoluzione culturale del Rinascimento, quando l’Italia era il centro del mondo e modello di bellezza e magnificenza per l’intera Europa.»
la Repubblica
«Una scrittura vera, viva e pulsante. Un romanzo nel quale l’autore innesta trappole thriller e dialoghi vivi su una solida base storico-narrativa.»
Nicolai Lilin, TuttoLibri - La Stampa
Matteo Strukul
È nato a Padova nel 1973. Laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo, ha pubblicato diversi romanzi (La giostra dei fiori spezzati, La ballata di Mila, Regina nera, Cucciolo d’uomo, I Cavalieri del Nord, Il sangue dei baroni). Le sue opere sono in corso di pubblicazione in dieci lingue e opzionate per il cinema. Nel 2016 ha pubblicato con la Newton Compton il primo romanzo della saga sui Medici, Una dinastia al potere, vincitore del Premio Bancarella 2017. Sono seguiti Un uomo al potere e Una regina al potere. La serie è in corso di pubblicazione in Inghilterra, Germania, Olanda, Spagna, Turchia, Repubblica Ceca, Grecia, Serbia e Slovacchia. Matteo Strukul scrive per le pagine culturali del «Venerdì di Repubblica» e vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova, Berlino e la Transilvania.