EDIZIONE ARRICCHITA DA 114 TAVOLE DI CARLO CHIOSTRI Nei "Miserabili", pubblicato nel 1862 e qui riproposto in edizione integrale, il complesso affresco della società parigina si costruisce attorno a una contrapposizione di sicuro effetto, e di un avvincente e interminabile inseguimento: da una parte il ladro (Jean Valjean, ex carcerato redento); dall'altra il poliziotto (Javert, l'ispettore irreprensibile). Sullo sfondo una teoria di figure, che di volta in volta emergono o si confondono nel disegno complessivo, ma che concorrono nell'insieme a disegnare l'affresco di un'immensa folla di miserabili, di vittime di un sistema sociale ingiusto, irrazionale e crudele: la partecipata celebrazione di un popolo che pur oppresso da miseria e ingiustizia non rinuncia mai alla propria sofferta umanità. Un immenso e coinvolgente "romanzo corale" dunque, le cui vicende si intrecciano a filo doppio con la Storia "quella vera", anch'essa tratteggiata nella sua grandiosa tragicità: la battaglia di Waterloo, o i sanguinari combattimenti sulle barricate durante i moti parigini del 1832.