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Nel 1546 nasceva a Venezia Bianca Cappello. Una giovane e bellissima fanciulla patrizia che, dall’isolamento impostole dalla matrigna nel grande palazzo di famiglia, fuggì sedicenne a Firenze, ingravidata da un giovane plebeo toscano che si rivelò presto falso e infedele. Bianca riuscì a risorgere dalla sua condizione infelice, fiorì ulteriormente in bellezza arrivando a conquistare per sempre il cuore del principe della Toscana, Francesco I de’ Medici, che la sposò nel 1578. Durante il suo governo di nove anni da Granduchessa di Toscana, assieme al marito Francesco, abbellì Firenze e la…mehr

Produktbeschreibung
Nel 1546 nasceva a Venezia Bianca Cappello.
Una giovane e bellissima fanciulla patrizia che, dall’isolamento impostole dalla matrigna nel grande palazzo di famiglia, fuggì sedicenne a Firenze, ingravidata da un giovane plebeo toscano che si rivelò presto falso e infedele.
Bianca riuscì a risorgere dalla sua condizione infelice, fiorì ulteriormente in bellezza arrivando a conquistare per sempre il cuore del principe della Toscana, Francesco I de’ Medici, che la sposò nel 1578.
Durante il suo governo di nove anni da Granduchessa di Toscana, assieme al marito Francesco, abbellì Firenze e la Toscana con opere d’arte, palazzi, ville e giardini, ammirati tutt’oggi. Come una moderna influencer fece conoscere a tutte le corti d’Europa i famosi manufatti fiorentini in ceramica, gli oggetti in vetro soffiato secondo le tecniche veneziane e lo stile degli abiti. La moda toscana fu da lei arricchita da quella veneziana in fusioni cromatiche nuove, seguitissime dalle dame europee del tempo.
I granduchi Francesco e Bianca insieme sostennero i famosi artisti del Rinascimento fiorentino e fondarono la Galleria degli Uffizi.
Una vicenda d’amore che si concluse tragicamente con le loro misteriose morti, a poche ore una dall’altra, nella villa medicea di Poggio a Caiano presso Firenze. Un giallo a tutt’oggi irrisolto che getta un’ombra sul cognato Ferdinando il quale, divenuto granduca al posto del fratello, orchestrò una sistematica “ damnatio memoriae” ai danni di Bianca, cancellandone ogni traccia.
Oggi gli storici più seri hanno rivalutato Bianca Cappello riconoscendola come una delle donne di governo più importanti del Rinascimento italiano.
Il libro svela i tanti misteri della vita di Bianca, della vera storia dei due granduchi e delle loro morti grazie a documenti e scambi epistolari finora inediti, consultati dall’autore negli Archivi di Stato di Firenze, Venezia, Mantova e Modena.