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Per la prima volta, il volume raccoglie l'intero corpus degli antroponimi ostrogoti, ricavati dalla schedatura delle fonti tardo-antiche latine, greche e gotiche, sia manoscritte che epigrafiche, anche di recente ritrovamento e pubblicazione.A differenza di altri precedenti trattati, i nomi qui raccolti non riguardano solo il periodo del regno ostrogoto d'Italia, ma anche i secoli precedenti, da quando cioè si comincia a discernere la compagine ostrogota nella storia. E si includono anche quei nomi di tradizione gotica che in Italia persistono dopo il 553, arrivando in certe zone fino ai primi…mehr

Produktbeschreibung
Per la prima volta, il volume raccoglie l'intero corpus degli antroponimi ostrogoti, ricavati dalla schedatura delle fonti tardo-antiche latine, greche e gotiche, sia manoscritte che epigrafiche, anche di recente ritrovamento e pubblicazione.A differenza di altri precedenti trattati, i nomi qui raccolti non riguardano solo il periodo del regno ostrogoto d'Italia, ma anche i secoli precedenti, da quando cioè si comincia a discernere la compagine ostrogota nella storia. E si includono anche quei nomi di tradizione gotica che in Italia persistono dopo il 553, arrivando in certe zone fino ai primi anni del VII secolo.Ciò consente di cogliere l'evoluzione nel tempo dell'onomastica ostrogota: l'influenza dei nomi latini, i casi di nomi doppi latino-gotici, di matrimoni misti, di mode nella scelta dei nomi da parte delle famiglie, che seguono i cangianti atteggiamenti religiosi e politici dell'epoca.Seguono, negli ultimi capitoli, le analisi linguistiche che delineano le caratteristiche dell'antroponimia degli Ostrogoti, le sue peculiarità fonetiche, l'interferenza del latino, gli adattamenti morfologici nelle fonti tardo-antiche sia latine che greche. Nicoletta Francovich Onesti dal 1991 è docente di Filologia germanica all'Università di Siena. È fra l'altro autrice dei volumi 'Vestigia longobarde in Italia (568-774): lessico e antroponimia' (Roma 1999), e 'I Vandali, Lingua e storia' (Roma 2002) oltre al manuale 'Filologia germanica' (Roma 1991, 20074).