L’opera si concentra sul ruolo e le attività dei rappresentanti diplomatici (nunzi) inviati da papa Urbano VIII presso la corte della Rzeczpospolita, il regno polacco-lituano governato dai Waza (o Vasa). Urbano VIII, papa dal 1623 al 1644, mantenne relazioni politiche e religiose con i regni europei durante un periodo segnato da forti tensioni religiose e da conflitti come la Guerra dei Trent'anni.