Discendere in canoa un torrente o un fiume in un parco dove la navigazione è concessa, significa entrare nel vivo della storia di una regione, toccare le radici più profonde e misteriose, comprendere il carattere della gente che lo abita e giustificarne usi e costumi. Affinché le parole non vadano oltre lo schermo televisivo, o le pagine di un giornale, occorre autodisciplinarsi a un approccio differente, più partecipe e positivo nei confronti dell’habitat nel quale ci muoviamo. La scelta dell’autore Augusto Fortis, uno dei massimi esperti mondiali nelle discipline dell’acqua viva, è ricaduta su trentasei parchi della nostra penisola, dalla valle d’Aosta alla Sicilia, dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, a quello dell’Etna, mostrando un panorama sufficientemente ampio e diversificato delle condizioni ambientali del nostro paese e quelle alquanto insolite del fiume. Non è solo un invito ad apprezzare di più e meglio certi luoghi d’Italia che spesso non hanno pari altrove, ma una proposta di “un viaggio tutta natura” di un’altra Italia, quella che ci sta di fronte, non poi così distante e che ci appartiene. Un libro da usare, da gustare, un versatile strumento che l'appassionato deve portare sempre con sé.