Fantascienza - romanzo (218 pagine) - Il primo romanzo del divertente e avventuroso ciclo di Venere dal creatore di Tarzan e John Carter di Marte
Il pianeta Venere, così luminoso e perennemente coperto dalle nubi, nasconde un meraviglioso segreto: il mondo straordinariamente bello ma letale di Amtor. Ad Amtor, città di esseri immortali, fioriscono alberi giganti alti centinaia di metri; bestie feroci si inseguono nel deserto sottostante; rari lampi di luce solare provocano tempeste devastanti; e gli abitanti credono che il loro mondo sia a forma di disco con un centro ardente e un bordo ghiacciato. Bloccato su Amtor dopo che la sua astronave si è schiantata, l'astronauta Carson Napier viene trascinato in un mondo sull'orlo di una rivoluzione, dove l'amore di una principessa ha un caro prezzo e la morte può arrivare dalla lama di una spada o dal raggio di una futuristica pistola.
Edgar Rice Burroughs (1875-1950) è senza alcun dubbio uno degli scrittori d'avventura di maggior successo. Eppure la sua carriera è nata quasi per caso: senza istruzione oltre la scuola dell'obbligo, non riesce né nella carriera militare né in quella professionale, passando da un lavoro all'altro senza mai fortuna. Ormai sull'orlo del suicidio prova con la scrittura: il suo primo romanzo, Sotto le lune di Marte, pubblicato a puntate sulla rivista The All-Story, viene accolto con entusiasmo e sarà l'inizio di un ciclo – quello di John Carter di Marte – che arriverà a contare undici volumi.
Ma è nulla rispetto al successo che ottiene due anni dopo, con la pubblicazione di Tarzan delle scimmie. Una serie che diventa un clamoroso fenomeno che darà il via non solo a numerosi romanzi, ma a oltre trenta film, e fumetti, serie tv, cartoni animati. Al punto che ben due città, Tarzana in California e Tarzan in Texas, prendono il nome dal suo personaggio.
Oltre a Marte e alla giungla Burroughs visita il centro della Terra con la serie di Pellucidar, la Luna col ciclo del Popolo della Luna, e Venere col ciclo di Carson di Venere, che presentiamo in questa collana.
Il pianeta Venere, così luminoso e perennemente coperto dalle nubi, nasconde un meraviglioso segreto: il mondo straordinariamente bello ma letale di Amtor. Ad Amtor, città di esseri immortali, fioriscono alberi giganti alti centinaia di metri; bestie feroci si inseguono nel deserto sottostante; rari lampi di luce solare provocano tempeste devastanti; e gli abitanti credono che il loro mondo sia a forma di disco con un centro ardente e un bordo ghiacciato. Bloccato su Amtor dopo che la sua astronave si è schiantata, l'astronauta Carson Napier viene trascinato in un mondo sull'orlo di una rivoluzione, dove l'amore di una principessa ha un caro prezzo e la morte può arrivare dalla lama di una spada o dal raggio di una futuristica pistola.
Edgar Rice Burroughs (1875-1950) è senza alcun dubbio uno degli scrittori d'avventura di maggior successo. Eppure la sua carriera è nata quasi per caso: senza istruzione oltre la scuola dell'obbligo, non riesce né nella carriera militare né in quella professionale, passando da un lavoro all'altro senza mai fortuna. Ormai sull'orlo del suicidio prova con la scrittura: il suo primo romanzo, Sotto le lune di Marte, pubblicato a puntate sulla rivista The All-Story, viene accolto con entusiasmo e sarà l'inizio di un ciclo – quello di John Carter di Marte – che arriverà a contare undici volumi.
Ma è nulla rispetto al successo che ottiene due anni dopo, con la pubblicazione di Tarzan delle scimmie. Una serie che diventa un clamoroso fenomeno che darà il via non solo a numerosi romanzi, ma a oltre trenta film, e fumetti, serie tv, cartoni animati. Al punto che ben due città, Tarzana in California e Tarzan in Texas, prendono il nome dal suo personaggio.
Oltre a Marte e alla giungla Burroughs visita il centro della Terra con la serie di Pellucidar, la Luna col ciclo del Popolo della Luna, e Venere col ciclo di Carson di Venere, che presentiamo in questa collana.