Due fratelli, molto diversi sia nell’aspetto che nel carattere hanno in comune un’instancabile governante che come una mamma si prende cura di loro e un padre severo impegnato in loschi traffici internazionali. Jacques è un giovanotto ribelle sempre pronto a fare scherzi e ad infrangere le regole silenziose del suo castello. È un po’ presuntuoso ma si fa in quattro per difendere suo fratello minore. Léon timido e silenzioso è un alunno diligente e sogna di fare il compositore. Di solito è lui a coprire le malefatte di Jacques, e piuttosto che fare la spia preferisce fingersi ammalato e bere tè amari. Non tradirebbe mai suo fratello per il quale nutre molta ammirazione. Entrambi condividono un segreto, entrambi hanno visto uccidere un uomo e con il silenzio si sono assicurati l’inferno. Scoperti i loschi affari di famiglia, si avviano così verso la strada per diventare uomini. Ma lungo il cammino non basteranno le zuffe, la guerra, gli amori, le gelosie, i sogni infranti, la distanza e la tirannia paterna a dividerli. Perché nel bene e nel male, tra una lite e l’altra si accorgeranno che un fratello è un fratello per sempre e niente, nemmeno la morte potrà spezzare questo legame.