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Pubblicato nel 1929, questo libro è una rivisitazione “goliardica” della celeberrima opera di Alessandro Manzoni trasposta nell’attualità degli anni Venti. Guido da Verona sostituisce nel romanzo di Manzoni gli elementi manieristici e futili con passaggi erotici e politici. Lucia è una tipica bellezza di provincia, parla francese e, per farsi strada a ogni costo, non si rifiuta a nessuno, tranne che a Renzo… Quest’ultimo viaggia su una Fiat 525, mentre Don Rodrigo su una Chrysler e Don Abbondio va a letto con la “perpetua”… La monaca di Monza, infine, è lasciva e un po’ lesbica.

Produktbeschreibung
Pubblicato nel 1929, questo libro è una rivisitazione “goliardica” della celeberrima opera di Alessandro Manzoni trasposta nell’attualità degli anni Venti. Guido da Verona sostituisce nel romanzo di Manzoni gli elementi manieristici e futili con passaggi erotici e politici. Lucia è una tipica bellezza di provincia, parla francese e, per farsi strada a ogni costo, non si rifiuta a nessuno, tranne che a Renzo… Quest’ultimo viaggia su una Fiat 525, mentre Don Rodrigo su una Chrysler e Don Abbondio va a letto con la “perpetua”… La monaca di Monza, infine, è lasciva e un po’ lesbica.
Autorenporträt
Guido Verona (1881-1939) nasce nel comune modenese di Saliceto Panaro da una famiglia ebraica. Dopo aver esordito come poeta dannunziano ("Commemorazione del fatto d'arme di Brichetto", "I frammenti di un poema" e "Bianco amore"), nel 1911 pubblica "Colei che non si deve amare", primo di una lunga serie di romanzi d'appendice che otterranno uno straordinario successo di pubblico. Aggiungendo al suo nome la particella "da" - così da ricalcare la forma dei cognomi ebraici medievali - Verona dà alle stampe veri e proprie bestseller come "Sciogli la treccia", "Maria Maddalena" e, soprattutto, "Mimì Bluette fiore del mio giardino", che nel 1922 raggiunge l'impressionante tiratura di 300.000 copie. Attestatosi come l'autore più venduto degli anni Venti, trascorre gli ultimi anni in un rapporto ambivalente col regime fascista. Non è mai stato chiarito se la sua morte sia avvenuta per suicidio (in polemica con le leggi razziali) o per l'aggravarsi dell'angina pectoris che lo affliggeva.