Nonno Tommaso all’età di Arianna era più libero, ma meno spensierato di quanto sia sua nipote oggi. Non aveva intorno quella rete di protezione che noi genitori, oggi, costruiamo per i nostri figli. Imparava la vita sulla propria pelle. Catturava serpenti, faceva il bagno nella vasca dei maiali, rubava le albicocche, aiutava i compagni in matematica, si costruiva una gabbia per gli uccelli, ritrovava mine inesplose.Agli occhi di sua nipote è un personaggio avventuroso e pieno di vita. E per Arianna queste storie raccontate con lentezza dal nonno, così diverse dal mondo tecnologico e velocissimo che la circonda oggi, sono altrettanto fantastiche di quelle accadute a Hogwarts o nella Terra di Mezzo. E, come per magia, pare quasi che i due mondi, quello di Tommaso bambino e di sua nipote, possano arrivare a toccarsi.