Stefania è poco più che diciottenne quando, una notte, Matteo, il suo ragazzo, muore in auto uscendo di strada. Avevano bevuto insieme in un locale e solo per caso, all’uscita, lei non era salita in macchina con lui. Da questo esatto momento in poi la vita di Stefania cambia per sempre. La disperata tristezza iniziale diventa una intelligente lotta contro la causa che ha determinato la morte del suo amato Matteo: l’alcol. La battaglia contro il bere, portata avanti prima con se stessa poi nel suo ambiente sociale – dove il consumo di alcol è divenuto, in particolare tra i giovanissimi, un’abitudine normale e socialmente accettata – vedrà Stefania come rinascere fino a un clamoroso quanto inaspettato incontro che metterà in crisi ogni convinzione e ogni idea fino a quel momento sostenuta. I ragazzi dalla collana di lamiera, lungi dall’essere solo un romanzo adolescenziale, è invece un’incredibile storia contemporanea magistralmente raccontata, dove l’amore e la morte, facce della stessa medaglia, si alternano a caso ai ripetuti lanci di moneta che la vita impone. Franco Baldo, dopo il fortunato esordio di Dove dorme l’ornitorinco, dimostra con questo nuovo lavoro la sua maturazione letteraria e il suo talento narrativo.