L’opera offre la trattazione completa del diritto penale della circolazione stradale, con linguaggio semplice e taglio pratico, affrontando le numerose problematiche, sostanziali e processuali, attraverso le voci più autorevoli della dottrina e, soprattutto, dalla giurisprudenza (legittimità, merito, costituzionale e sovranazionale). Si analizzano i reati stradali: - gli illeciti previsti dal codice della strada (guida sotto l’influenza di alcool e in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, guida senza patente, comportamento in caso di incidente, falsificazione, manomissione e alterazione di targhe e loro uso, competizioni clandestine su strada e gare di velocità); - i reati contenuti nel codice penale ma collegati alla circolazione stradale (omicidio e lesioni colpose, omissione di soccorso, falso documentale). Preziosi i riferimenti agli aspetti sanzionatori di carattere penale ed amministrativo (aggiornati alle più recenti riforme del sistema sanzionatorio e con una approfondita trattazione del lavoro di pubblica utilità) e profili di diritto civile relativi all’illecito aquiliano e al danno risarcibile in caso di sinistro stradale. In conclusione, i principali aspetti di tossicologia forense legati ai temi dell’alcool e delle droghe e della loro incidenza sui comportamenti di guida, che rappresentano un apprezzabile approccio multidisciplinare alla tematica della circolazione stradale. L’opera è aggiornata alla L. 23 marzo 2016, n. 41, che ha introdotto i nuovi reati di omicidio e lesioni personali stradali (con numerose novità di natura procedurale ed amministrativa), e ai D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 e n. 8, che hanno depenalizzato il falso in scrittura privata e la guida senza patente non reiterata nel biennio.