Il Concilio Vaticano Secondo ed il nuovo Codice di Diritto Canonico hanno apportato dei ritocchi, utili ed assai importanti per tutta la Cristianità. Le verità dogmatiche e le norme della vita morale, già rivelate da Dio, nessuno ha il diritto di cambiarle, neppure il Capo Supremo della Chiesa Cattolica, che è il Papa o Sommo Pontefice. La Santa Chiesa ha il compito di custodire e trasmettere nel corso dei secoli inalterato quanto Dio ha rivelato nell'antico e nel nuovo Testamento. Ciò che la Santa Chiesa può cambiare è soltanto la disciplina ecclesiastica, cioè certe norme accidentali, le quali non intaccano le verità rivelate da Dio.