Il progetto CATASTO INTELLETTUALE MEDITERRANEO(CIM) vuole evidenziare e definire interdisciplinarmente alcuni deiconcetti cardine che accomunano e riguardano le diverse culture chesi affacciano sul bacino del Mediterraneo. Nello specifico si proponedi rinvenire i fondamenti e le ragioni proprie di una cosiddetta “culturamediterranea”, che si esprime in numerosi ed articolati “sapèri” (rintracciabilianche con l’ausilio delle tradizioni alimentari e della tavola-sapòri) con lo studio delle principali fonti testuali a partire dall’etàantica e protostorica, attraverso l’età classica e fino agli inizi dell’etàmoderna, ripercorrendo l’età medievale.Un’idea questa che nasce dalla collaborazione dell’Officina di StudiMedievali con la Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo – Dipartimentodi Civiltà Euromediterranee (DICEM)/Dipartimento diBeni Culturali; la Fondazione “Ignazio Buttitta”; il CEDRAC – Centrede Documentation et de Recherches Arabes Chrétiennes (Libano);il Dipartimento di Storia della Ben-Gurion University of the Negev(Israele); il Dipartimento di Filosofia della Cairo University (Egitto);la Fundación Universidades de Castilla y León e l’Instituto de Humanismoy Tradición Clásica de la Universidad della Universidad de León(Spagna); il Departament de Ciències de l’Antiguitat i de l’Etat Mitjanadella Universitat Autònoma de Barcelona (Spagna); il Raimundus-Lullus-Intitut de Freiburg (Germania) e la SOFIME – Sociedad Españolade Filosofía Medieval.