Simone Cavino ha quarantasette anni ed è un pazzo criminale.Ha una psicologia fragile, al limite della decenza umana.Alla luce di anni vissuti intensamente e nei quali dà sfogo a fantasie carnali senza limite alcuno, decide, prima di consegnarsi alla polizia, di scrivere un diario nel quale racconta per filo e per segno tutte le vicende accadute nel lungo periodo in cui è riuscito a seviziare ed uccidere, agendo sempre indisturbato.Il protagonista del libro non riesce in alcun modo a tollerare la frustrazione, che essa derivi da un rifiuto, da una parola o da una falsa carezza. È incapace di gestire le emozioni, e ogni volta le sue reazioni sono agghiaccianti. Lasciarsi travolgere dalla pazzia di Simone sarà l’unico modo possibile per capire totalmente le motivazioni che lo spingono ad assecondare ogni sua più profonda pulsione...