Il giudice si addormentò e dopo aver riposato, forse circa tre ore, quando la sua mente era già libera dalla pesantezza di quel giorno, quest’ultima stabilì un contatto visuale con una scena che non le era familiare, come se lui stesso si fosse trasferito in un altro luogo, e potesse vedere e ascoltare tutto ciò che lì si faceva. Assisté a ciò che gli succedeva davanti a lui e poteva osservare nei dettagli tutti i presenti, però lui non era fisicamente nel posto.
Era la prima volta che gli accadeva, quindi si spaventò e così si mantenne in disparte dalle persone che vedeva e dagli avvenimenti ai quali assisteva durante il primo tempo. Poi capì che tutto potesse essere un sogno e che quindi non gli poteva succedere niente, perciò si confuse tra i presenti osservando il tutto da posizioni differenti, tanto loro non potevano rilevare la sua presenza, e alla fine stabilì che in effetti tutto era un sogno e che avrebbe potuto imparare qualcosa dalle cose che vedeva e ascoltava.
Era la prima volta che gli accadeva, quindi si spaventò e così si mantenne in disparte dalle persone che vedeva e dagli avvenimenti ai quali assisteva durante il primo tempo. Poi capì che tutto potesse essere un sogno e che quindi non gli poteva succedere niente, perciò si confuse tra i presenti osservando il tutto da posizioni differenti, tanto loro non potevano rilevare la sua presenza, e alla fine stabilì che in effetti tutto era un sogno e che avrebbe potuto imparare qualcosa dalle cose che vedeva e ascoltava.