"Sono le emozioni, l’esigenza di fermare su carta il proprio tumulto passionale, quindi la voglia di comunicare che spingono il poeta a cantare il proprio sentire, che accarezza con innata musicalità. E sono sempre più convinta che il creatore di versi è dotato di una naturale pazienza nell’attendere gli anelati incontri, sperando sempre che il lettore approdi nel giardino delle proprie idee e sappia penetrare nel suo pensiero senza avere l’impressione del già letto, già vissuto e scontato". (Dall'Introduzione di Maria Portaccio Grimaldi) “I sogni restano. Con questa raccolta di poesie ognuno di noi è chiamato a guardarsi dentro… ciascun individuo è esortato ad innalzare il proprio sguardo al di sopra del mondo che viviamo, al di là di quello che vediamo … nella speranza di vedere di nuovo giovani e anziani insieme a programmare una vita saggia tra le difficoltà.” (Dalla prefazione di Francesco Maria Feltri)