La storia narrata rispecchia le disastrose gestioni concorsuali, uniche possibilità per un giovane di questo Paese che sogna di servire la propria nazione, la stessa che dimentica i valori e i principi sanciti da regolamenti e decreti mai ascoltati. Valori e principi spesso interpretati a favore dei furbi e dei tutelati e a discapito dei “cervelli intelligenti” che devono trovare fortuna altrove, in altri Stati o continenti. Ragazzi che “scappano” per far sì che i proprio diritti vengano rispettati, dove prevale la volontà di selezionare lavoratori per il futuro in modo democratico e meritocratico.