La storia delle mentalità si articola nella ricerca su idee, credenze, preconcetti, atteggiamenti, paure, attese e aspettative, mappe personali della realtà o sistemi per conferire significato alle esperienze.
Poiché non risulta possibile alcuna storia della civiltà senza manifestazione di una certa organicità della psiche collettiva, lo studio dei quadri mentali è una delle chiavi per penetrare dall’interno un’epoca.
Alla luce delle trasformazioni dell’esercito sull’impianto della società romana tra la tarda età repubblicana e quella augustea, nonché tra il I e il III secolo d.C. – con la riforma dell’arruolamento, la progressiva professionalizzazione dell’esercito etc. – potrebbero esser apparse anche mentalità esclusivamente militari? Questa la direzione di ricerca del nuovo volume di Guido Migliorati, professore di Epigrafia e antichità romane nella Facoltà di Lettere e filosofia.
Poiché non risulta possibile alcuna storia della civiltà senza manifestazione di una certa organicità della psiche collettiva, lo studio dei quadri mentali è una delle chiavi per penetrare dall’interno un’epoca.
Alla luce delle trasformazioni dell’esercito sull’impianto della società romana tra la tarda età repubblicana e quella augustea, nonché tra il I e il III secolo d.C. – con la riforma dell’arruolamento, la progressiva professionalizzazione dell’esercito etc. – potrebbero esser apparse anche mentalità esclusivamente militari? Questa la direzione di ricerca del nuovo volume di Guido Migliorati, professore di Epigrafia e antichità romane nella Facoltà di Lettere e filosofia.