Romance - romanzo (101 pagine) - La giovane Rina si trova coinvolta in una commedia teatrale del ‘600, commissionata dal regista Gianandrea Raffo. La storia si complica quando lei lo ospita in casa sua. La convivenza si rivela difficile, poiché lui vede il sesso come passatempo, ma tutto cambia quando si innamora...
A Genova, nella compagnia de l’Invexendo, ovvero della confusione, fra gli altri ragazzi appassionati di teatro che operano con la guida di un vecchio attore c’è anche Rina. Un regista giovane, ma già famoso, Gianandrea Raffo, li contatta per una commedia del ‘600 a cui tiene molto, scritta per la scuola da sua nonna. Le circostanze obbligano Rina a ospitarlo. La convivenza è difficile: lei non vuole essere il giocattolo di nessuno, e lui ha sempre considerato il sesso un piacevole passatempo, e passa senza problemi da una donna all’altra. Finché non si innamora, e capisce che sta rischiando di perdere la donna che ama.
Laila Cresta ha trascorso 42 anni con i bambini, di cui la prima metà con gli handicappati psicofisici. Per anni ha scritto quasi solo per i suoi ragazzi (testi di storia, di grammatica, di geografia): essendo partita, nell’insegnamento, dai portatori di handicap (pardon: disabili) arrivando solo dopo molti anni ai normodotati, i libri di testo ufficiali le sono sempre sembrati troppo poveri! Ha pubblicato (per Delos Digital) il testo La nebulosa grammatica, fatto coi bambini, e (per quegli adulti che, poverini, non sono mai partiti per il Pianeta dei Grafemi) La Grammatica fondamentale. Per Delos Digital ha pubblicato anche altri saggi: sulla poesia e sugli Haiku, per esempio, oltre a diversi romanzi, specie in ebook.
A Genova, nella compagnia de l’Invexendo, ovvero della confusione, fra gli altri ragazzi appassionati di teatro che operano con la guida di un vecchio attore c’è anche Rina. Un regista giovane, ma già famoso, Gianandrea Raffo, li contatta per una commedia del ‘600 a cui tiene molto, scritta per la scuola da sua nonna. Le circostanze obbligano Rina a ospitarlo. La convivenza è difficile: lei non vuole essere il giocattolo di nessuno, e lui ha sempre considerato il sesso un piacevole passatempo, e passa senza problemi da una donna all’altra. Finché non si innamora, e capisce che sta rischiando di perdere la donna che ama.
Laila Cresta ha trascorso 42 anni con i bambini, di cui la prima metà con gli handicappati psicofisici. Per anni ha scritto quasi solo per i suoi ragazzi (testi di storia, di grammatica, di geografia): essendo partita, nell’insegnamento, dai portatori di handicap (pardon: disabili) arrivando solo dopo molti anni ai normodotati, i libri di testo ufficiali le sono sempre sembrati troppo poveri! Ha pubblicato (per Delos Digital) il testo La nebulosa grammatica, fatto coi bambini, e (per quegli adulti che, poverini, non sono mai partiti per il Pianeta dei Grafemi) La Grammatica fondamentale. Per Delos Digital ha pubblicato anche altri saggi: sulla poesia e sugli Haiku, per esempio, oltre a diversi romanzi, specie in ebook.