QUESTO LIBRO E' A LAYOUT FISSO
I trapezisti del circo volteggiano in modo perfetto, si staccano con eleganza dalla piattaforma, si librano in aria. Il loro è uno slancio mirato e preciso, indirizzato verso un altro slancio mirato e preciso, entrambi supportati da attrezzature mirate e precise, in un contesto organizzato in modo mirato e preciso.
E poi la presa, il dondolio e il distacco, anch’essi mirati e precisi. Così dovrebbe essere la vita, piena di slanci ben studiati, approdi e nuovi slanci. Eppure, persa l’elasticità emotiva che ci permette di resistere ai sobbalzi, ai continui incontri e addii della vita, noi non siamo altro che trapezisti stanchi.
Dov’è la realtà e quella giusta dimensione di quel rifrangersi netto, di quel restare sempre bambini, di quel tentare recidivo? Dov’è che dovremmo essere e stare? E’ vero che ognuno ha un sentiero segnato da percorrere con velocità e soste prescelte? O siamo forse capitani coraggiosi di navi senza equipaggio, la cui rotta è uno svolgersi a volte improvvisamente perfetto, a volte perfettamente improvvisato?
Michele Brognoli è nato a Manerbio (Bs) nel 1965. Ha pubblicato: Come passare due anni in balia di donne squilibrate e avere comunque ancora voglia di innamorarsi (2007).
I trapezisti del circo volteggiano in modo perfetto, si staccano con eleganza dalla piattaforma, si librano in aria. Il loro è uno slancio mirato e preciso, indirizzato verso un altro slancio mirato e preciso, entrambi supportati da attrezzature mirate e precise, in un contesto organizzato in modo mirato e preciso.
E poi la presa, il dondolio e il distacco, anch’essi mirati e precisi. Così dovrebbe essere la vita, piena di slanci ben studiati, approdi e nuovi slanci. Eppure, persa l’elasticità emotiva che ci permette di resistere ai sobbalzi, ai continui incontri e addii della vita, noi non siamo altro che trapezisti stanchi.
Dov’è la realtà e quella giusta dimensione di quel rifrangersi netto, di quel restare sempre bambini, di quel tentare recidivo? Dov’è che dovremmo essere e stare? E’ vero che ognuno ha un sentiero segnato da percorrere con velocità e soste prescelte? O siamo forse capitani coraggiosi di navi senza equipaggio, la cui rotta è uno svolgersi a volte improvvisamente perfetto, a volte perfettamente improvvisato?
Michele Brognoli è nato a Manerbio (Bs) nel 1965. Ha pubblicato: Come passare due anni in balia di donne squilibrate e avere comunque ancora voglia di innamorarsi (2007).