“I Vinti” e, il seguito, “Il Poema venduto”, sono gli unici romanzi di Carmela Baricelli, figura straordinaria nell’ambito del socialismo e del femminismo del primo Novecento. Insegnante, scrittrice, giornalista, militante politica, si è battuta in prima persona a favore dell’emancipazione femminile e delle classi subalterne. Quando, dodicenne, la madre la vuole avviare al lavoro di sarta, si oppone con tutte le sue forze, rifiutando ogni condizionamento sociale al grido di “voglio andare a scuola!”. Questa indole determinata caratterizza tutta sua la vita, dall’impegno nell’attività educativa, alle lotte politiche, fino alle opere letterarie, la cui protagonista, Bianca Malli, ha la sua medesima forza d’animo e la sua stessa propensione altruistica “che la porta a sentir pietà per tutti gli esseri viventi”. Bianca è una giovane intellettuale che affronta con grande forza d’animo e spirito d’iniziativa gli avvenimenti dolorosi che investono la sua famiglia e che ruotano intorno a una pregevolissima opera poetica scritta dal fratello. Per la situazione di bisogno in cui si trovano improvvisamente i due ragazzi, il poema viene venduto a un ricco nobiluomo che lo fa passare per suo, ottenendone grande riscontro. Le vicende che seguono, animate da una moltitudine di eventi e di personaggi inconsueti, sul filo del senso di giustizia di Bianca conducono ad un esito inatteso ma appagante. L’ultima pubblicazione del “Poema venduto” risale al 1911.