Al di là delle politiche e pianificazioni perseguite da entità statali, l’ideologia linguistica esiste in se stessa come un insieme di idee che un individuo o una comunità costruiscono sulla lingua propria e su quella degli altri.
Tali idee alimentano la nascita di miti linguistici quali il purismo, l’elitismo o la condanna della variazione diacronica, e fanno parte non solo della vita quotidiana dei parlanti, ma anche della didattica delle lingue.
Dalla consapevolezza che le lingue, per quanto patrimonio immateriale, non sono un oggetto astratto, e che non esistono strumenti didattici “oggettivi”, nasce questo volume, in cui autori e autrici privilegiano l’analisi di manuali e grammatiche destinati all’apprendimento delle lingue seconde.
Tali idee alimentano la nascita di miti linguistici quali il purismo, l’elitismo o la condanna della variazione diacronica, e fanno parte non solo della vita quotidiana dei parlanti, ma anche della didattica delle lingue.
Dalla consapevolezza che le lingue, per quanto patrimonio immateriale, non sono un oggetto astratto, e che non esistono strumenti didattici “oggettivi”, nasce questo volume, in cui autori e autrici privilegiano l’analisi di manuali e grammatiche destinati all’apprendimento delle lingue seconde.