Questa è la storia di Giò e di suo padre separato, che infiniti dolori inflisse a entrambi. Oltre a inestimabili gioie, che qualcuno tentò inutilmente di cancellare. Fu, senza dubbio, una guerra. Più esattamente, un percorso di guerra. Con molte trappole disseminate, che è meglio imparare a conoscere ed evitare. Qualcuno potrebbe anche interpretare questo romanzo come un “Manuale di sopravvivenza del Padre Separato”. Per altri assomiglia a un giallo. Poteva essere una storia come tante di separazione coniugale. Diversamente da tutte, fu particolarmente efferata, soprattutto il giorno in cui un bambino, legato a suo padre e ai propri diritti, si vide improvvisamente e senza ragione negata la possibilità della consueta visita settimanale. Assieme a tutto il resto. E si ritrovò a protestare, e piangere, e tra le lacrime urlare: “Ma domani è mercoledì”.