Questo libro è il mio primo manuale sull’essere contemporaneo, e diario personale scritto da me. La calma del benessere, delle invenzioni. Gli aspetti tridimensionali degli oggetti concreti e umani, per una ricerca nel pensiero individuale. Un’opera che libera da impegni stilistici, gli errori sono di tutti, il presente deve essere rappresentato ma, senza la paura di aver realizzato un errore più grande del silenzio prima accettato. Scegliendo un discorso che promette una soluzione giornaliera, definitiva all’arte retorica-storica.
Descrive le mie esperienze, fantasiosamente le memorie di un bene nella terra dei mali. Diario scritto in modo semplice, una forma testuale a colmare anche un’assenza d’informazioni complete sul diritto al bene, che caratterizza un’insensibilità nelle pubblicazioni pubbliche e giornalistiche. Un fenotipo comprensivo di oggettività moderne materiali, cristiane e arabe. Vuole rappresentare una porta verso il futuro, un partito nuovo. Il periodo delle diciotto lettere contenute raggiunge d’agosto 2005 a marzo 2007. Buona lettura,
Gerardo D’Orrico
Descrive le mie esperienze, fantasiosamente le memorie di un bene nella terra dei mali. Diario scritto in modo semplice, una forma testuale a colmare anche un’assenza d’informazioni complete sul diritto al bene, che caratterizza un’insensibilità nelle pubblicazioni pubbliche e giornalistiche. Un fenotipo comprensivo di oggettività moderne materiali, cristiane e arabe. Vuole rappresentare una porta verso il futuro, un partito nuovo. Il periodo delle diciotto lettere contenute raggiunge d’agosto 2005 a marzo 2007. Buona lettura,
Gerardo D’Orrico