L’intento del curatore è mostrare come il binomio benessere personale e benessere organizzativo sia possibile e assuma rilevanza particolare quando nell’ambito della Pubblica Amministrazione muove forme di saperi che sanno convergere in azioni integrate e sinergiche come avvenuto tra il Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università di Pisa e l’Associazione Italiana per la Ricerca Psicosomatica (AIRP). La progettazione, realizzazione e implementazione di diversificati quanto innovativi percorsi formativi ha reso possibile nell’ambito di un sistema condiviso, avvicinarsi a conoscere, contenere e ridurre fattori rilevanti di rischio psicosociale da cui originano sempre più invalidanti e diffuse patologie lavoro-correlate di tipo psicologico. Percorrendo i territori straordinari della psicologia analitica di Carl Gustav Jung, alveo dinamico sistemico ed eco-psicosociale, e della mitologia, mirabile strumento di accesso alla consapevolezza, ogni persona ha potuto metaforicamente osservare ed esperire la trama entro cui si snoda il proprio mondo interiore. Così motivata, e con una certa urgenza, ha cercato di entrare nella propria psiche per accedere alle energie che in essa vi abitano e alle relazioni che ci definiscono. L’intervento formativo, basato sullo sviluppo e potenziamento delle competenze invisibili, si è in tal modo configurato come efficace percorso evolutivo alla consapevolezza. Il contesto organizzativo è stato osservato e presentato come corpo psichico, luogo cioè in cui si esprime e manifesta in tutta ricchezza e evidenza l’intera gamma dei bisogni di chi in quel contesto vive e lavora. L’ambito di lavoro si è connotato luogo d’elezione per il benessere quando ha saputo, e sa, riconoscere e valorizzare ogni soggettività in relazione. Il lavoro teorico/esperienziale ha consentito a ciascuno di comprendere e comprendersi meglio, di evolvere e sviluppare quelle capacità personali di e per la vita che hanno avuto e hanno come diretta conseguenza l’empowerment soggettivo e organizzativo. Il processo formativo, di cui il volume riporta i tratti più significativi, ha rappresentato un’opportunità preziosa per ri-guardare con uno sguardo nuovo, che sa vedere, alla propria storia e scoprire qual è il mito che ci abita e che mettiamo in scena nel presente. Questo consente di vivere una vita più autentica, presupposto base per una condizione di maggior benessere individuale e organizzativo.