9,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
  • Format: ePub

Quando il livello del liquido che può contenere è all’incirca a metà, c’è chi uno stesso bicchiere lo vede mezzo vuoto e chi viceversa mezzo pieno. Ma non è di percezioni né di punti vista, e neppure di pessimismo o di ottimismo, che tratta questo libro. Flavio Cabrini quel bicchiere lo guarda per intero e in tutta la sua trasparenza, con la consapevolezza che vi coesistono due metà. Il pieno è ciò che c’è, il vuoto è ciò che manca.Per quanto possa esserci tanto di buono dentro un individuo, rimane pur sempre uno spazio da colmare. Forte di una trentennale esperienza nelle tecniche di gestione…mehr

Produktbeschreibung
Quando il livello del liquido che può contenere è all’incirca a metà, c’è chi uno stesso bicchiere lo vede mezzo vuoto e chi viceversa mezzo pieno. Ma non è di percezioni né di punti vista, e neppure di pessimismo o di ottimismo, che tratta questo libro. Flavio Cabrini quel bicchiere lo guarda per intero e in tutta la sua trasparenza, con la consapevolezza che vi coesistono due metà. Il pieno è ciò che c’è, il vuoto è ciò che manca.Per quanto possa esserci tanto di buono dentro un individuo, rimane pur sempre uno spazio da colmare. Forte di una trentennale esperienza nelle tecniche di gestione di risorse umane, Cabrini ha sviluppato la sua concezione e le sue metodologie di coaching proprio sulla metafora del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno. Il suo credo è che il grosso del lavoro non va fatto su quel che manca ma va concentrato su quel che c’è, cioè sui lati positivi di una personalità. Più questi si svilupperanno e più finiranno per smussarsi spigolosità e carenze. In sostanza, soltanto agendo sulla leva dei pregi si ottiene un effetto correttivo sui difetti.È una tesi che oggi ha trovato anche il conforto della psicologia moderna, sull’onda di una serie di ricerche che hanno riscontrato aspetti duraturi e pervasivi nei lati caratteriali negativi. Sottolinearli non fa che inasprirli, sostiene sempre Cabrini, persuaso che la “critica costruttiva” – e già definirla così appare una contraddizione in termini – non esista assolutamente.Restando in tema, il proposito di questo libro è di offrire un “pieno” di suggerimenti per colmare un “vuoto” che, a dar retta alle statistiche, non è purtroppo infrequente negli ambienti di lavoro: l’assenza di motivazione.