Una pianta secolare passa in rassegna tutta la sua esperienza di sentinella a un paese in cui, secondo una leggenda legata la santo patrono, se il cielo minaccia tempesta bisogna suonare le campane della chiesa; ricorda com'era Sairano e la sua gente, si limita a constatare che il progresso, a volte, fa male all'anima mentre accetta la fine del suo servizio presso gli uomini, piantato in terra e proteso verso il cielo. Il nuovo parroco non crede alle vecchie leggende: quando la tempesta arriva nessuno è in chiesa ma le campane suonano comunque, sebbene con ritardo, non riuscendo ad evitare la fine del piantone. Un anziano musicista raccoglierà come in un sogno i ricordi del piantone e racconterà la vecchia leggenda a un matematico agnostico che troverà una verità rivoluzionaria perla sua vita: il miracolo di sant'Alessandro.