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Questo libro si rivolge a studenti e giovani professionisti in cerca di una routine efficace di esercizi di tecnica quotidiana. Si rivolge altresì ai docenti di viola che vogliono lavorare con i propri allievi sulla tecnica giornaliera per mezzo di un supporto didattico sintetico e aperto a varianti da adottare in base alle necessità del caso. Le tecniche esecutive e i colpi d’arco sono sviluppati per mezzo di una serie di esercizi che fanno sì che, nel tempo ideale di un’ora di studio, si possano tenere sempre attivi, indipendentemente dal repertorio che si sta studiando. La strategia alla…mehr

Produktbeschreibung
Questo libro si rivolge a studenti e giovani professionisti in cerca di una routine efficace di esercizi di tecnica quotidiana. Si rivolge altresì ai docenti di viola che vogliono lavorare con i propri allievi sulla tecnica giornaliera per mezzo di un supporto didattico sintetico e aperto a varianti da adottare in base alle necessità del caso.
Le tecniche esecutive e i colpi d’arco sono sviluppati per mezzo di una serie di esercizi che fanno sì che, nel tempo ideale di un’ora di studio, si possano tenere sempre attivi, indipendentemente dal repertorio che si sta studiando.
La strategia alla base è quella di sviluppare le proprie abilità tecniche al di fuori dello studio locale di un determinato brano, così che lo sviluppo focalizzato su singoli aspetti della tecnica violistica possano rendere più efficaci e sicuri sia l’intonazione che i movimenti che dovrà fare la mano destra.
Si troveranno inoltre esercizi mirati a determinati colpi d’arco che ricorrono in concerti del repertorio classico o in passi orchestrali la cui esecuzione è sovente richiesta in luogo di esami e audizioni.
L’atteggiamento nei confronti dello studio della tecnica è molto importante da tenere a mente: nessuno degli esercizi riportati, per quanto semplice possa sembrare, debba essere eseguito in maniera passiva; bisogna essere molto attivi mentalmente per fare in modo che i movimenti e le accortezze necessarie a un’esecuzione corretta siano il più possibile naturali e interiorizzati, ragionando sull’economia dei gesti, l’ottimizzazione delle energie in una dimensione di continuo ascolto del suono che si produce.
Gli esercizi sono notati senza indicazioni dinamiche. Questo perché ognuno di essi dovrebbe essere eseguito con tutta la gamma dinamica, dal pianissimo al forte, al fine di ragionare ed acquisire consapevolezza dei cambiamenti nella distribuzione del peso e dell’arco a seconda dell’intensità sonora prodotta.
L’intero libro si propone quindi come un Buongiorno, cioè una pratica quotidiana attiva e positiva per far sì che le proprie abilità tecniche siano strumenti da aver sempre a disposizione all’occorrenza in luogo dell’esecuzione e dell’interpretazione musicale.
2
Il violista virtuoso
Quando si pensa al virtuosismo, vengono subito in mente violinisti fare mille note.
La viola, invece, sia per la sue caratteristiche sonore sia per l’uso che di essa si è fatta soprattutto nel repertorio classico, si ritrova a fare i conti con un virtuosismo connesso ad altri aspetti.
Un violista musicalmente completo, soprattutto nel repertorio da camera, deve studiare per essere in grado di emergere quando necessario ma anche essere pronto a sostenere attivamente le tessiture armoniche e le parti melodiche affidate ad altri strumenti. L’intonazione è fondamentale; da essa deriva anche la bontà dell’esecuzione degli innumerevoli passaggi con corde doppie che si trovano nel repertorio solistico, da camera e per orchestra.
Solo una completa padronanza dei colpi d’arco e delle tecniche esecutive possono permettere a un violista di adempire efficacemente a quel ruolo di riempimento armonico che molto spesso traspare dall’analisi delle funzioni della viola nella scrittura musicale. Quando la viola prende l’attenzione musicale principale perché ad essa è affidata la melodia principale o delle parti musicali salienti, la completa padronanza dei colpi d’arco può permettere di ottenere quella cavata e la profondità di suono che dalla viola compositori e ascoltatori si aspettano.
Questo è il virtuosismo della viola: rispetto alla tecnica violinistica si tratta di un virtuosismo meno appariscente, più intimo ma non per questo più appagante. D’altronde, quando le parti di viola non sono ben eseguite, tutti si accorgono di queste mancanze!