Il romanzo prende spunto da una storia vera: l’incontro fra un maestro di yoga - zen ed un giovane campione sportivo. L’intreccio narrativo si muove tra una spy story ed una vicenda esistenziale offrendoci perle di saggezza e precise indicazioni per sviluppare, attraverso una serie di immagini mentali, un percorso di crescita interiore ... sino al finale inatteso. I messaggi pratici del libro arrivano al nostro mondo interiore e lì, nel nostro essere più profondo, a livello inconscio, può scoccare quella scintilla che rappresenta il primo passo di un percorso spirituale. Le riflessioni sulla natura, con un focus particolare sull’importanza simbolica dell’albero e sull’eterno divenire delle cose, rappresentano un altro aspetto che ben si integra nel contesto narrativo, aggiungendo notizie scientifiche a riflessioni filosofiche in una sintesi che potremmo definire un inno alla vita. La storia insegna che non bisogna abbattersi per le difficoltà ma affrontarle avendo sempre fiducia nelle proprie potenzialità. L’obiettivo da perseguire è quello di vivere nel presente, nonostante le difficoltà, e gioire di tutto quello che la vita ci offre, per essere in pace con se stessi e il mondo che ci circonda.